I rimbalzi d’attacco di una squadra molto più prestante fisicamente, in grado di giocare anche con due lunghi di ruolo contemporaneamente, sono costati all’Italia la partita con l’Australia. E’ stata però una gara molto equilibrata, chiusa dai “Boomers” 86-83. La Nazionale azzurra è stata avanti anche di sei punti, sia nel secondo che nel terzo periodo, poi è scivolata a meno otto nel quarto periodo e ha trovato il modo di restare aggrappata alla partita. 16-6 la differenza nei rimbalzi offensivi, 17-5 i punti segnati su seconda possibilità a favore dell’Australia che ha avuto in doppia cifra Jock Landale e tre giocatori NBA, Patty Mills, Aron Baynes e Joe Ingles. Nicolò Melli ha giocato i soliti 25 minuti di consistenza difensiva, in cui ha usato tutta la sua presenza anche in fase di regia occulta, tirando solo tre volte. Ha dato un apporto solido Riccardo Moraschini (due punti, due rimbalzi, due assist e una palla rubata) in 11 minuti e infine ha debuttato sul campo Giampaolo Ricci, sette punti con 3/3 dal campo. Ricci ha segnato una tripla subito a inizio gara, poi ha anche convertito un assist di Moraschini e chiuso con +11 di plus/minus.
L’Italia tornerà in campo contro la Nigeria (battuta dalla Germania) alle 6:40 italiane di sabato mattina. Vincendo sarà qualificata come seconda se l’Australia batterà la Germania, come prima se dovesse vincere la Germania a patto che non prevalga con uno scarto superiore ai 17 punti salendo in testa alla classifica avulsa (in questo caso l’Italia tornerebbe seconda). In caso di sconfitta, sarà eliminata se la Germania dovesse battere l’Australia, sarà qualificata se – con l’Australia vincente – conterrà lo scarto entro gli otto punti.