L’Olimpia torna in campo a Bologna, lunedì alle ore 18:00 (diretta su Eurosport 2 e Discovery +), contro l’Happycasa Brindisi nella prima semifinale di Supercoppa. L’altra, a seguire, coinvolgerà Reyer Venezia e Virtus Bologna. Dopo la vittoria su Treviso nel quarto di finale, l’Olimpia si è allenata nel pomeriggio di domenica al Paladozza. Disponibili 14 giocatori: assente solo Troy Daniels, che ovviamente non è con la squadra a causa dell’infortunio rimediato in allenamento a inizio settimana. Brindisi, già affrontata in semifinale di Supercoppa nel 2014, ha battuto Sassari nei quarti di finale. L’Olimpia ha vinto le ultime quattro edizioni della Supercoppa cui ha partecipato, inclusa quella della stagione scorsa a Bologna, e ha giocato sei delle ultime sette finali, saltando solo quella del 2019 cui non era ammessa. Battesse Brindisi, sarebbe la settima consecutiva, nell’arco di otto anni.

COACH ETTORE MESSINA – “Brindisi come sempre gioca bene nel senso che tutti sanno sempre cosa devono fare. Rispetto all’anno scorso sono diversi, probabilmente non hanno la creatività dei vari Thompson, Harrison e Willis, ma sono più solidi e molto disciplinati. Noi dovremo essere pronti perché hanno tanta fisicità e mi sono apparsi discretamente avanti di condizione”.

L’AVVERSARIO – Brindisi si è qualificata per la fase finale di Supercoppa in virtù del terzo posto conquistato in campionato nella passata stagione. Nel suo quarto di finale ha sconfitto 78-66 la Dinamo Sassari con 21 punti e 13 rimbalzi di Nick Perkins, uno dei cinque giocatori confermati dall’anno scorso. Gli altri sono il tiratore Alessandro Zanelli, l’ala Raphael Gaspardo, il centro Mattia Udom e l’ala Riccardo Visconti. Jeremy Chappell, quest’ultimo un veterano del campionato italiano, al quinto anno in Italia, aveva giocato a Brindisi già nella stagione 2018/19. Perkins lo scorso anno segnava 13.3 punti con 5.7 rimbalzi di media. Le novità sono Nathan Adrian, ala forte da West Virginia, al terzo anno in Europa, l’ultimo a Bordeaux in Francia; il playmaker Josh Perkins da Gonzaga, lo scorso anno al Partizan Belgrado; il centro Myles Carter, che era in Turchia l’anno passato; infine, l’argentino di passaporto italiano Lucio Redivo che era in A2 a Casale Monferrato la stagione scorsa.

I PRECEDENTI VS. BRINDISI – Sono 33 i precedenti tra Olimpia Milano e Brindisi, con 25 vittorie dell’Olimpia che ha perso otto volte contro i pugliesi, sei volte in trasferta e due volte a Milano. Siamo quindi 12-2 a Milano e 10-6 a Brindisi inclusa la partita di ritorno della stagione passata; 3-0 in campo neutro. Tuttavia, giova precisare che nove precedenti risalgono alla Coppa Italia, incluso il quarto di finale 2017 vinto a Rimini con canestro allo scadere di Milan Macvan, e uno alla Supercoppa del 2014, in campo neutro a Sassari (semifinale).

LA BRINDISI CONNECTION Riccardo Moraschini ha giocato un solo anno a Brindisi, ma è stato quello in cui ha ricevuto il premio di MVP italiano del campionato. In tutto, Moraschini a Brindisi ha giocato 33 partite con 12.3 punti di media, 2.8 assist, 3.3 rimbalzi per gara, tutti record carriera, con un top di 30 punti in singola partita contro Trieste. Uno degli assistenti di Ettore Messina, Marco Esposito, brindisino, è stato assistente per tre stagioni della squadra locale prima di arrivare a Milano dove peraltro aveva già allenato nelle giovanili biancorosse. Francesco Vitucci, capo allenatore di Brindisi, è stato assistente di Ettore Messina a Treviso.

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

URL Copied to clipboard! icon-share