Chi l’ha detto che il minibasket non possa essere fatto anche tra le mura di casa? In questi mesi di lockdown, infatti, MiniOlimpia si è reinventata in un nuovo modo di fare minibasket, non più in palestra, ma tra le mura domestiche di casa utilizzando come campo da basket la cucina, la camera, il soggiorno e proponendo attività alternative.

Lo staff, coordinato dal responsabile tecnico Michele Samaden, ha individuato nella tecnologia un valido alleato per poter mantener, seppur a distanza, il legame con tutti i bambini e continuare a poter garantirgli un valido percorso di crescita nonostante le limitazioni causate dalla situazione di emergenza. MiniOlimpia si è così trasformata in una vera e propria classe virtuale composta da insegnanti e studenti, staff tecnico-fisico e i piccoli atleti delle categorie Aquilotti 2010/2011, Aquilotti 2009 ed Esordienti 2008, con tante materie a sfondo cestistico in cui mettersi alla prova.

Ogni settimana sono state proposte tante attività sempre nuove che stimolassero i bambini nella capacità di riflettere, di ragionare, di interpretare dei video o riprodurre dei piccoli gesti con l’obiettivo di mantenere viva in loro la passione per il minibasket. Un percorso funzionale tra quiz, giochi interattivi, piccole sfide di abilità, alla scoperta di una maggiore consapevolezza di se, dei compagni e della squadra, nel rispetto dei tempi e degli spazi di ciascuna famiglia.

A completare la proposta didattica è stata introdotta una video-conferenza settimanale per dare la possibilità ai bambini di rivedere i propri compagni di squadra, istruttori e scambiare quattro chiacchiere come si fa in spogliatoio e giocare insieme. Chiacchiere a cui hanno preso parte, nelle settimane successive, anche alcuni giocatori della prima squadra dell’Olimpia Milano, come Andrea Cinciarini e Riccardo Moraschini, che i bambini hanno avuto la possibilità di intervistare live. Un grande lavoro di progettazione messo in piedi in poche settimane da tutto lo staff minibasket che continuerà ad accompagnare tutte le squadre MiniOlimpia in questo periodo di forti limitazioni ma che riserverà ancora tante sorprese.

Davide Losi, responsabile organizzativo dell’attività giovanile e minibasket è intervenuto a riguardo: “Abbiamo dovuto inventarci tutto, non abbiamo modelli da seguire perché non ci sono mai state situazioni come quella che stiamo ancora vivendo. Ho la fortuna di lavorare con uno staff di professionisti che hanno entusiasmo e motivazioni, che fanno il loro lavoro con molta passione. E la passione li spinge a trovare soluzioni a problemi nuovi, come in questo caso. Noi cerchiamo solo di fare ciò che è giusto, consci di avere la fortuna e la responsabilità di chi lavora per una società come la nostra, con una storia importante e con una proprietà sensibile e disponibile.”

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