Dopo un breve stop, l’Olimpia è partita per la Sardegna per l’ormai tradizionale semifinale di playoff a Sassari, esattamente come è successo altre quattro volte negli ultimi nove anni. L’obiettivo è ripetere il risultato di un anno fa e chiudere i conti subito, evitando l’errore di Pesaro dove l’avversario, con le spalle al muro, è riuscito a costringere Milano alla quarta partita. La Dinamo ha dimostrato in Gara 2 di essere una squadra competitiva come ha dimostrato vincendo 10 gare su 15 nel girone di ritorno ed eliminando Venezia nei quarti di finale ribaltando il fattore campo. Sull’impatto del pubblico di casa conta molto, la Dinamo, come ha rimarcato Coach Piero Bucchi prima di lasciare Milano. In Gara 2, non ha tirato benissimo da tre, una delle armi migliori della sua squadra, ma quando ha tentato l’allungo a inizio partita l’ha fatto con le triple di Bendzius, quando ha rimontano nel quarto periodo l’ha fatto ancora con i tiri da tre, perché non sono i tiratori che mancano a Sassari e il compito difensivo dell’Olimpia non è comunque semplice. C’è tantissimo campo da coprire quando la palla gira in attesa delle mani e della posizione migliore. Vale ovviamente anche a parti rovesciate. In Gara 2, Milano ha tirato bene quando si è avvicinata al canestro e lo stesso ha fatto Sassari con il suo pick and roll centrale, ma i tiri da tre sono vitali per aprire le difese. In Gara 1, l’Olimpia era stata quasi irreale. In Gara 2, non si è ripetuta ed è stato importante vincere comunque, come ha sottolineato Coach Ettore Messina: “Ci sono gare in cui tiri molto bene e allunghi, altre in cu non succede e devi trovare altri modi per vincere”. Gigi Datome però ha confermato il buon momento e ha tirato fuori la miglior prestazione della sua difficile stagione nel giorno in cui serviva sul serio. L’Olimpia sarà ancora senza Paul Biligha (che proprio oggi ha compiuto 33 anni), la cui spalla sublussata in Gara 1 non gli consentirà di essere disponibile nel resto della serie.

NOTE – Gara 3 si gioca giovedì 1° giugno a Sassari con diretta su DMax, Eurosport 2 ed Eleven. L’eventuale Gara 4 si giocherà sabato 3 giugno sempre a Sassari, sempre alle 21:00.

GLI ARBITRI – Manuel Attard, Lorenzo Baldini, Mark Borgioni.

GARA 1: MILANO-SASSARI 95-72 – L’Olimpia parte 16-5 con 11 punti di Johannes Voigtmann nei primi tre minuti. Sassari spende subito un time-out, ma il vantaggio dell’Olimpia tende a crescere e raggiunge i 33 punti all’inizio del quarto periodo su una tripla di Nicolò Melli. L’Olimpia segna 16 triple (Voigtmann 5/5), accumula 24 assist (nove di Shabazz Napier) e conta solo dieci palle perse, finendo per prevalere 95-72.

GARA 2: MILANO-SASSARI 80-75 – L’Olimpia tira 10/30 da tre e in generale sbaglia nove tiri liberi nel corso della partita. Sassari, che ha 20 punti da Bendzius, riesce a toccare i nove di vantaggio nel secondo periodo. In quel momento è Gigi Datome (19 con quattro triple) a guidare la rimonta dell’Olimpia che con Voigtmann riesce a superare già prima dell’intervallo. Nella ripresa, l’Olimpia tenta l’allungo e con uno Shields da 12 punti nella ripresa e ancora Datome va avanti di dieci nel quarto periodo. La reazione di Sassari è fortissima e costringe Milano ad un nuovo corpo a corpo conclusivo nel quale prevale con i rimbalzi, le piccole cose e i quattro tiri liberi conclusivi di Napier e Baron.

PLAYOFF NOTES – In tutto, l’Olimpia ha adesso un record di 197-134 nelle singole partite di playoff, il 59.5% di vittorie. È anche 65-28 nelle serie disputate finora, il 69.9% di successi. L’Olimpia gioca la semifinale in assoluto per la ventinovesima volta con 19-9 di bilancio attuale. Nelle singole gare di semifinale il record è 63-42, 20 volte ha giocato con il fattore campo a favore con un record di 14-6. In Gara 3 ha la possibilità di chiudere la terza semifinale consecutiva sul 3-0. Nell’era Messina, l’Olimpia è 5-2 nei “close-out games”: ha chiuso i conti immediatamente in trasferta nei quarti del 2021 (Trento), nella semifinale del 2021 (Venezia), nei quarti del 2022 (Reggio Emilia), nella semifinale del 2022 (Sassari), al secondo tentativo della finale del 2022 (Bologna) e al secondo tentativo dei quarti di questa stagione (Pesaro).

GAME NOTES – Sono 59 i precedenti tra Milano e Sassari comprendendo la Coppa Italia e la Supercoppa. Il bilancio è 40-19 a favore dell’Olimpia. Contando solo il campionato il totale è fatto di 50 gare e il bilancio è 34-16 a favore dell’Olimpia. L’Olimpia è 16-6 a Sassari e 18-10 a Milano contro la Dinamo. In totale, l’Olimpia è 14-10 contro Sassari nei playoff, 3-2 nelle cinque serie disputate.

BARON IS STILL ON FIRE – Billy Baron ha raggiunto quota 17 gare consecutive con almeno una tripla messa a segno. In 15 di queste 17 gare, Baron ha segnato almeno due triple. Nelle 22 partite vinte dall’Olimpia in campionato con lui in campo, Baron ha tirato con il 74.3% da due, il 52.3% da tre, il 90.9% dalla linea di tiro libero. Nei playoff, ha 16/28 da tre e 10/11 nei tiri liberi.

GIGI TOO – I 19 punti di Gigi Datome in Gara 2 sono record stagionale. Il precedente l’aveva stabilito sempre nei playoff in Gara 1 dei quarti contro Pesaro con 17. Datome, che in stagione ha il 46.4% da tre, è salito al 50.0% nella post-season.

J-VO – I 22 punti di Johannes Voigtmann in Gara 1 sono il suo record stagionale in maglia Olimpia, così come lo sono le cinque triple. Voigtmann ha segnato dieci triple consecutive tra Gara 4 dei quarti di finale e Gara 1 di semifinale. Dopo Gara 2, ha 10/12 da tre nelle ultime tre partite disputate.

MELLI NOTES – Con gli otto rimbalzi conquistati in Gara 2, Nicolò Melli ha scavalcato addirittura Bob McAdoo (277 contro 275) nella classifica di club in gare di playoff. Melli ha anche raggiunto quota 199 rimbalzi difensivi superando Alessandro Gentile e issandosi al terzo posto assoluto. Ha superato anche i 301 rimbalzi offensivi in assoluto con la maglia dell’Olimpia di Travis Watson e Kaleb Tarczewski. Adesso è nono di sempre, a sei lunghezze da Stefano Rusconi (315). Inoltre, ha superato quota 800 rimbalzi difensivi in maglia Olimpia e i 1.095 rimbalzi totali di Vittorio Gallinari salendo al sesto posto della classifica all-time di società alle spalle di Meneghin, Ferracini, D’Antoni, Gianelli e McAdoo.

Johannes Voigtmann ha 10/12 da tre nelle ultime tre uscite

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